22/07/2024 LOREGGIA – Una folla di familiari e tantissimi amici, si sono uniti nella chiesa ortodossa di Loreggia per l’addio a Bogdan Stefan Cristoiu. Un saluto commosso all’eroe buono, esempio di lealtà, che non ha esitato a sacrificare la sua vita gettandosi nelle acque del Brenta a Campo San Martino. || Coperta di rose bianche, una semplice bara bianca. Sono già in tanti a pochi minuti dalle dieci ad aspettare in lacrime, molte donne con il capo coperto dal velo, l’arrivo di Bogdan Stefan Cristoiu, il 29enne annegato domenica 14 luglio nelle acque del Brenta, davanti alla chiesa romeno ortodossa in zona artigianale a Loreggia. Il rito, scandito da canzoni e testi tratti dal Vangelo, è celebrato dal pope di Loreggia padre Nekulae Postulake e da quello di Bassano padre Cristian Manastureanu con altri quattro sacerdoti. “Non c’è dono più grande che dare la vita per i propri amici”, ripetono. Tanti trattengono le lacrime. Una vita dura, ricordano i presenti quella di Bogdan Stefan. Figlio unico, i genitori morti giovani, aveva tutte le ragioni per abbattersi. Ma lui no. Uomo buono, ha saputo trasformare il dolore in risorsa e riversare tutte le sue energie alla continua ricerca del bene degli altri. Così lo ricorda, dopo padre Nekulae, padre Cristian che ha celebrato anche il funerale di Ione e Dorina, papà e mamma di Stefan. Piccola la chiesa romena per contenere i presenti. Tanti sono nella sala vicina, tanti sono fuori. Il caldo è intenso, vengono distribuite bottiglie d’acqua. Al rito presente il consigliere regionale Luciano Sandonà, Manuela Marangon sindaco di Loreggia, Sarah Gaiani, sindaco di Villanova. E poi Martina Rocchio, sindaco di Curtarolo. Al microfono si susseguono gli amici: quelli della Rounde Table di Padova. Parla anche Claudio Rizza, presidente della federazione italiana di Braccio di Ferro che a Bogdan Stefan promette che porterà avanti i suoi progetti. Viene letto un indirizzo di saluto del presidente del Veneto Zaia, conclude un amico. Un’ultima benedizione poi i presenti sfilano davanti alla semplice bara bianca di questo giovane uomo così amato che riposerà nel cimitero di Pieve di Curtarolo. – Intervistati Padre CRISTIAN MANASTIREANU
(Pope ortodosso Bassano), CLAUDIO RIZZA (Presidente Federazione Braccio di Ferro) (Servizio di Chiara Gaiani)


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