23/07/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Passare da una sede in comodato gratuito ad una in affitto si sta dimostrando un salasso per l’Associazione Italia Soccorritori di Bassano, che opera con tre ambulanze a servizio del territorio. Il rischio è che sparisca tutto in meno di due anni || Avrà una nuova sede dal 1° agosto a Nove l’Associazione Italiana Soccorritori di Bassano, che conta circa 340 soci, dei quali 150 sono volontari attivi. La notizia, di per sé positiva, nasconde però un futuro poco roseo. Il sodalizio ha infatti dovuto lasciare la storica sede operativa in via Mons. Negrin, concessa in comodato gratuito dall’Ulss 7 Pedemontana. Le verifiche quinquennali di Azienza Zero, non l’hanno infatti più ritenuta idonea per le attività di trasporto con l’ambulanza, essendo priva i servizi igienici con docce e spogliatoi. Risposte dunque non ne sono arrivate e fino a fine luglio l’Ais svolgera la sua attività in locale trovato in affitto a San Giacomo di Romano D’Ezzelino. La struttura ora sarà lasciata libera con lo spostamento Nove, ma sempre in affitto. E questo incide pesantemente sui bilanci, dato che le entrate, derivanti in gran parte dal servizio in occasione di manifestazioni e dall’organizzazione di corsi, non bastano per coprire le uscite per le locazioni.Il controvalore delle ore di volontariato supera i 400mila euro all’anno, cifra che altrimenti dovrebbe essere a carico delle istituzioni pubbliche. Da queste ultime, nessuna risposta, come denuncia anche il PD con la consigliere regionale Chiara Luisetto, che parla di svilimento per l’opera dei volontari e il consigliere comunale Roberto Campagnolo che suggerisce come soluzione praticabile l’uso dei locali utilizzati a suo tempo come centro tamponi in via Carpellina. – Intervistati GIOVANNI MARANGON – PRES. AIS BASSANO (Al telefono) (Servizio di Mirco Cavallin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.