08/08/2024 VICENZA – Lavoro nero e immigrazione clandestina. Due fenomeni che la Guardia di Finanza di Vicenza contrasta con una serie di controlli, che stavolta hanno riguardato la Valle del Chiampo. || Operazione della Guardia di Finanza di Vicenza contro l’immigrazione clandestina, e che ha portato alla scoperta di lavoratori irregolari impiegati in numerose aziende del territorio. Le Fiamme Gialle infatti nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli economico-finanziari per la tutela del lavoro in numerose attività commerciali del distretto industriale della Valle del Chiampo. Il bilancio è di 10 lavoratori in nero e 2 irregolari individuati e violazioni amministrative da un minimo di 25mila ad un massimo di 130mila euro. La Guardia di Finanza di Arzignano ha accertato che una società di Zermeghedo, nel settore della concia, impiegava un lavoratore di origine indiane benché questo si trovasse irregolarmente in Italia, Situazione simile a San Pietro Mussolino, nel settore della distribuzione di materiale pubblicitario porta a porta. Il legale rappresentante e il titolare delle due imprese sono stati segnalati alla Procura, mentre i due immigrati clandestini, entrambi privi di documenti, sono stati denunciati. Inoltre, per altre due aziende del settore dell0isolamento termico e acustico di Trissino e Arzignano, le Fiamme Gialle hanno scoperto che l’amministratore, di origine kossovara, impiegava lavoratori senza contratto di lavoro, e che hanno presentato domanda di asilo per protezione internazionale, una condizione che non permette di essere lavoratori dipendenti. Per questo il titolare è stato denunciato. (Servizio di Federico Fusetti)

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