09/08/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Martedì 13 la Giunta regionale è chiamata a discutere dell’aumento dell’Irap. Gli introiti dovrebbero servire anche per tenere in ordine i conti della SPV || Che i conti della Superstrada Pedemontana Veneta fossero in rosso non è una novità Lo saranno almeno per i primi nove anni di esercizio dopo la sua completa apertura, come dicono le carte e come hanno confermato in molte dichiarazioni pubbliche i vertici di Palazzo Balbi. Oltre al debito che l’opera sta accumulando, la Regione Veneto deve sborsare circa 150 milioni all’anno per 39 anni al concessionario, cifra che ancora non tiene conto della rivalutazione dovuta all’aumento dell’inflazione negli ultimi anni. Servono altri soldi e, se non arriveranno dai pedaggi, dovranno uscire dalle tasche dei conti pubblici, ovvero dei cittadini e dei lavoratori. A questo dovrebbe servire l’aumento dell’Irap tra lo 0,1% e lo 0,5% a carico di quasi 150mila imprese venete. Il provvedimento sarà sul tavolo della Giunta martedì 13. Nega questa interpretazione l’assessore al bilancio Francesco Calzavara, Fratelli d’Italia frena sull’aumento dell’imposta, il PD va all’attacco. La consigliera vanessa Camani parla di ignobile scaricabarile e annuncia la richiesta di un Consiglio regionale straordinario, valutando anche una commissione d’inchiesta. – Intervistati VANESSA CAMANI (Consigliera regionale Partito Democratico) (Servizio di Mirco Cavallin)
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