22/08/2024 ROCCA PIETORE – Potrebbe diventare un caso da giustizia amministrativa il recupero delle spoglie di due soldati italiani, intrappolati per oltre cento anni sulla Regina delle Dolomiti, ritrovati lunedì scorso nell’area di Forcella Serauta e trasferiti senza l’assenso della Sovrintendenza di Trento nella camera mortuaria di Canazei. || Attilio Bressan, vice direttore del Museo della Grande Guerra di Punta Serauta, il più alto d’Europa a 3 mila metri di quota, racconta la circostanza del ritrovamento delle spoglie di due soldati italiani caduti in una delle sanguinose battaglie che si consumarono contro l’esercito austro-ungarico tra il 1915 e il 1918. A fare la scoperta un dipendente della Marmolada Funivie, tra Cima Undici e la catena del Serauta, dove sono posizionati i teloni che proteggono il ghiacciaio della Marmolada. Ossa e brandelli mummificati, che il ghiaccio ha conservato per oltre un secolo, catalogati come reperti archeologici, per il cui recupero e i successivi accertamenti sarebbe dovuta intervenire la Sovrintendenza di Trento. Secondo indiscrezioni, l’intervento svolto senza considerare che quelle spoglie dovevano essere trattate alla stregua di reperti archeologici, potrebbe aver resa vana la straordinaria possibilità di attribuire una identità certa ai due soldati che sono stati da subito associati alla brigata dei Fanti da Como, in luogo di quella da Alpi.Il conflitto di attribuzione si gioca sul colore delle mostrine: blu quelle della Brigata Como, verdi quella della Brigata Alpi che combattè in trincea sul confine della Marmolada della quale mancano all’appello le spoglie di dieci soldati, tra loro l’ufficiale bellunese Toigo di Pedavena. Le spoglie sono state trasferite nella camera mortuaria del cimitero trentino di Canazei e, al termine degli accertamenti, su disposizioni di Onor Caduti di Roma potrebbero essere trasferite al sacrario del Leiten ad Asiago anche se il vice direttore del museo Serauta sta lavorando per altra degna sepoltura sul Col di Lana. – Intervistati ATTILIO BRESSAN VICE DIRETTORE MUSEO SERAUTA MARMOLADA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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