28/08/2024 ARZIGNANO – La presenza del lupo non è più un fatto occasionale ad Arzignano. Solo la notte scorsa sono state razziate 9 pecore in un allevamento nella frazione di San Zeno. La rabbia e le preoccupazioni degli allevatori. || Il lupo è sceso dalle montagne e preda ormai con regolarità anche in pianura. Ormai è un fatto assodato incontrovertibile. Non si tratta più di avvistamenti occasionali di qualche esemplare giovane di passaggio, ma di spostamento di branchi veri e propri che si stanno specializzando nella razzia negli allevamenti di animali. Ad Arzignano ad esempio le prime segnalazioni continuative si sono registrate circa un mese fa. Le foto trappole ne avevano già documentato la presenza. Nel frattempo sono iniziati gli assalti nei recinti, di ovini soprattutto. Nella zona collinare di San Zeno i residenti temono ormai che la situazione stia sfuggendo di mano. Come in questo allevamento dove questi esemplari sono ciò che rimane di un gregge di una ventina di pecore.Gli allevatori notano anche il veloce adattamento dei lupi nella convivenza con gli insediamenti umani, lo descrivono molto meno pauroso, quasi spavaldo nell’aggirarsi tra i borghi. Anche la tecnica di caccia dei recinti si è velocemente evoluta per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Adf esempio se inizialmente il lupo cercava di forzare la recinzione ora preferisce saltare all’interno del recinto per spaventare gli animali e a farli fuggire fuori dove è più facile predarli. – Intervistati SILVANO MARCHETTO (ALLEVATORE OVINI) (Servizio di Daniele Garbin)


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