29/08/2024 CITTADELLA – Non sarebbe stata un’emorragia la causa del decesso del 47enne di Marghera morto a Ferragosto dieci giorni dopo un intervento eseguito all’ospedale di Cittadella. Ieri sul corpo del camionista è stata eseguita l’autopsia. || Una causa certa ancora non c’è, esclude però un’emorragia l’autopsia eseguita sul corpo di Stefano D’Abrosca il 47enne di Marghera morto a Ferragosto dopo che il 5 era stato sottoposto a un intervento per un ascesso retro-tonsillare nell’ospedale di Cittadella. Per la morte sono indagate cinque persone, componenti dell’équipe sanitaria, nell’ambito del procedimento per omicidio colposo aperto dal pm padovano Benedetto Roberti dopo l’esposto presentato dalla famiglia di D’Abrosca. Un uomo sano che non aveva mai avuto problemi, ha raccontato a più riprese la sorella Susanna che non riesce a darsi pace e ha chiesto che sulla morte di Stefano venga fatta piena luce. Dopo un primo passaggio dal suo medico per un anomalo gonfiore, l’uomo era stato ricoverato a Cittadella e sottoposto a intervento chirurgico. L’operazione era andata bene e dopo alcuni giorni di ricovero prima in terapia intensiva poi in reparto, D’Abrosca era stato dimesso. Stava trascorrendo la convalescenza dalla compagna quando a Ferragosto è morto. Durante l’autopsia sono stati prelevati campioni di tessuto e di vari organi che verranno sottoposti ad esame. I risultati completi saranno inviati al magistrato entro sessanta giorni. (Servizio di Chiara Gaiani)
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