06/09/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Tutti con il fiato sospeso a Bassano in attesa del pronunciamento del Tar sull’ecopiazzola di San Vito || Area di sgambamento cani o ecopiazzola? Manco fosse la ruota di un popolare programma televisivo di qualche anno fa, il destino dell’area verde del quartiere di San Vito tiene parecchia gente con il fiato sospeso. Con il fiato sospeso sono naturalmente i residenti, una cui parte non vuol proprio saperne degli ecocompattatori e delle strutture che dovrebbero arrivare con il progetto di Etra. Etra che, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di perdere i soldi del finanziamento del Pnrr per il progetto. Il tempo passa e la multiutility guarda al conto alla rovescia consapevole che la data ultima per l’ecopiazzola è quella del 31 dicembre di quest’anno. Sta con il fiato sospeso anche il Comune, tirato per la giacca da tutte le parti in causa e alla ricerca di una soluzione alternativa che però – al momento – non sembra essere percorribile. L’idea di spostare l’intero pacchetto alla ex Fincato porterebbe, secondo alcuni, solo una nuova sfilza di grattacapi ed è quindi plausibile che questo percorso finisca letteralmente su un binario morto. Su tutto questa grava la decisione del Tar rispetto al ricorso dei residenti contro il progetto. Il tribunale amministrativo del Veneto si è riunito ieri in camera di consiglio e il ricorso è stato discusso, ma sull’esito nulla trapela e l’unico atto ufficiale del Tar è la bocciatura della sospensione dei lavori chiesta dai cittadini contestualmente all’avvio dell’iter della giustizia amministrativa. Insomma, a meno di un ribaltone pare proprio che i lavori siano in partenza, forse già la settimana prossima. Cantiere annunciato anche dal cartello esposto nelle scorse ore sulla recinzione dell’area di sgambamento cani. Insomma, sarà pure arrivato il maltempo ad abbassare le medie di questa estate quasi agli sgoccioli, ma in San Vito settembre resterà quasi di sicuro bollente. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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