14/01/2021 VICENZA – Falsi percettori di redditto o pensione di cittadinanza individuati dalla Guardia di Finanzadi Vicenza. Tra di loro anche la presidente di una cooperativa || I furbetti del reddito e pensione di cittadinanza nel mirino degli uomini della guardia di finanza di Vicenza. 15 le persone denunciate all’autorità giudiziaria 13 quelle per cui si è provveduto al blocco dell’erogazione e per le quali si sta provvedendo al recupero dei contributi percepiti illegalmente per un ammontare complessivo di 123 mila euro. Storie casi di persone a dir poco insospettabili. Persone che dalle verifiche e ricostruzioni anche contabili dei finanzieri sono risultati aventi redditi e proprietà. E’ il caso di una donna risultata essere presidente del Consiglio di amministrazione di una società cooperativa operante nel campo della logistica e già prima rappresentante legale, che da almeno inizio 2018 aveva una disponibilità di denaro contante per oltre 220 mila euro. Oppure di un altro soggetto di Thiene che appena registratosi aveva prontamente rescisso il contratto di locazione dell’immobile messo nella stessa domanda. Ulteriori approfondimenti mettevano in luce che lo stesso, nel 2019, aveva percepito il contributo pur essendo titolare di quote di proprietà su ben 26 immobili, 7 fabbricati e 19 terreni. C’è chi ha omesso di dichiarare un motoveicolo superiore a 250 di cilindrata o ancora chi, dopo aver fatto la domanda, aveva aperto un bar o chi non ha dichiarato un valore patrimoniale diverso dalla prima casa di oltre 52 mila euro. Insomma persone tutte che non versavano in stato di necessità e per tanto non potevano usufruire del reddito di cittadinanza. – Intervistati ALESSANDRO DI STEFANO (Comandante Gruppo Guardia di Finanza Vicenza) (Servizio di Gabriella Basso)


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