07/09/2024 VICENZA – Dopo la bufera sulle rette delle mense scolastiche comunali rivisitate, l’amministrazione annuncia le modifiche, alla luce del confronto di questi giorni con i rappresentanti dei genitori e dei dirigenti scolastici || Dopo le proteste dei genitori e gli incontri che si sono svolti questi giorni con i rappresentanti e i dirigenti scolastici, il Comune corre ai ripari per andare incontro alle esigenze delle famiglie sul piede di guerra per la rimodulazione delle rette delle mense scolastiche comunali. Le criticità della “manovra mense” sollevate dai genitori riguardavano in primis la questione delle assenze. In un primo momento era stato anticipato che sarebbero stati rimborsati i pasti non goduti solo dopo 20 giorni di assenza, mentre c’è una sostanziale novità: il rimborso sarà dell’80% per i giorni di assenza e del 100% per i pasti non erogati, cioè per motivi che non dipendono dalle famiglie. Rimborsi che saranno effetuati a fine anno, previo pagamento delle rate durante l’anno. In arrivo anche nuovi metodi di pagamento, non più come anticipato i primi di agosto, da effettuare bimestralmente, ma con la possibilità di pagare mensilmente o in un’unica soluzione. Aumenti delle tariffe che restano, tarati in base agli scaglioni e ai redditi, per questo la raccomandazione è quella di redigere il modello Isee entro fine settembre per capire a quanto ammonterà la retta. Rivisitate anche le agevolazioni per chi ha più di un figlio. Al secondo figlio si applicherà lo sconto del 10% sul costo dei pasti, dal terzo figlio lo sconto sarà del 20%. Infine per quanto riguarda il tema della qualità del cibo servito l’intenzione è quella di istituzionalizzare un comitato di controllo. Intanto c’è attesa per lunedì pomeriggio per il consiglio comunale “monotematico” in cui si dibatterà sul tema e sulle novità introdotte, a cui prenderanno parte anche i rappresentanti dei genitori – Intervistati GIACOMO POSSAMAI (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)
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