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ALTOPIANO | LUPI SCATENATI, I MALGARI PENSANO A CHIUDERE IN ANTICIPO L’ALPEGGIO

11/09/2024 ALTOPIANO – Ennesima predazione in Altopiano, dove i lupi sono scatenati. L’ultima predazione riguarda la malga di Marino Pagiusco, padre della Transumanza, che ammette di aver pensato di chiudere anticipatamente la stagione dell’alpeggio || Ogni giorno una predazione, ogni notte un aggressione a vacche, capre, pecore e asini dell’Altopiano dei Sette Comuni. E i malgari non ce la fanno più. L’ultima predazione ha colpito l’azienda di Marino Pagiusco, padre della transumanza e gestore di una malga in Marcesina. La scorsa notte Pagiusco ha sentito i suoi animali particolarmente irrequieti e alle quattro del mattino, torcia alla mano, si è precipitato nel pascolo. Tutto sembrava a posto, ma quando l’alba è arrivata l’allevatore ha scoperto che una delle sue vacche era stata sventrata e divorata dai lupi. Pagiusco non nasconde la propria sofferenza e ammette di aver pensato di scaricare in anticipo la malga, scelta che potrebbe compromettere anche il rito della transumanza. Ma le continue aggressioni mettono tanti malgari nelle condizioni di fare lo stesso, doloroso ragionamento. Un altro branco ha preso di mira malga Cimo a Campolongo sul Brenta, nella zona di Rubbio, dove il quarto capo della rara razza burlina – l’unica autoctona del Veneto – è stato divorato nelle scorse ore. E un’altra bovina è stata trovata sbranata sulla strada della ferrovia che porta ad Asiago, dove passano ogni giorno tantissime famiglie in passeggiata. Ormai non passa giorno senza che le associazioni di categoria del mondo agricolo si esprimano su quanto sta accadendo in Altopiano e anche Coldiretti torna alla carica, chiedendo che qualcuno faccia finalmente qualcosa. Ma di risposte questa estate non ne sono arrivate. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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