12/09/2024 SAN MARTINO DI LUPARI – Il processo a Diletta Miatello accusata dell’omicidio di entrambi i genitori. Ieri durante la requisitoria il pm ha chiesto per l’ex vigilessa l’ergastolo. Interrogata, la donna si è riferita ai genitori chiamandoli “signora Sarto, signor Miatello”. || “I coniugi Miatello”, il “signor Giorgio Miatello”, la “signora Maria Angela Sarto”… ha parlato di nuovo in aula Diletta Miatello, la vigilessa di 52 anni accusata di aver ucciso i genitori, senza mai riferirsi a loro come mamma o papà. Andrà a sentenza il 16 ottobre il processo. Allora la Corte di Assise dovrà decidere se accogliere la richiesta del pubblico ministero Marco Brusegan che per la donna, ritenuta dai periti della procura capace di intendere e di volere, ha chiesto l’ergastolo. Era la notte del 27 dicembre 2022 quando Giorgio Miatello e la moglie Maria Angela Sarto vennero massacrati nella loro villetta di San Martino di Lupari. La moglie morta dissanguata per i 27 colpi ricevuti al cranio era stata trovata senza vita, Giorgio Miatello sarebbe morto dopo due mesi di agonia il 28 febbraio dell’anno successivo. Del delitto è stata accusata Diletta, ex vigilessa, una delle due figlie della coppia arrestata dai carabinieri dopo una breve fuga in un albergo del bassanese. Quest’ultima che ha testimoniato una lunga vita di soprusi e violenze nei suoi confronti da parte dei genitori, si è sempre dichiarata innocente. In aula presente anche la sorella costituitasi con la figlia parte civile con una richiesta di risarcimento rispettivamente di 600.000 e 224.000 euro. Il 16 ottobre toccherà prima a Elisabetta Costa, avvocato difensore di Diletta Miatello, poi ci sarà la sentenza. (Servizio di Chiara Gaiani)
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