19/10/2024 PEDEMONTANA – Le piogge autunnali stanno battendo nuovi record. Significativi i dati della pedemontana nei primi 18 giorni di ottobre || Sono tutti dati a tre cifre quelli rilevati dalle centraline dell’Arpav nel territorio della pedemontana. Le precipitazioni solo di questa parte del mese di ottobre sono state abbondanti ovunque specialmente salendo di quota. In pianura a Rosà si sono sfiorati i 200 millimetri di acqua nei primi 18 giorni del mese, a Bassano si è arrivati a 215. Crosara di Marostica, una delle località più flagellate a maggio, ha superato i 244 litri al metro quadro, Breganze è arrivata poco lontano a 239. In zona aeroporto di Asiago si è sfiorata, sempre solo ad ottobre, quota 270, a Gallio si è arrivati a 291. Crespano ha toccato i 300, Lusiana 304, Marcesina 354, ma il record, poco invidiabile, è toccato a Valstagna con oltre 440 millimetri, ovvero 440 litri di acgua su ogni metro quadro. Le conseguenze sono arrivate anche sui fiumi e i torrenti che si sono ingrossati. Alla centrale di Ca’ Barzizza a Bassano il Brenta ha avuto un livello medio di oltre 1,7 metri, con una punta di oltre 2,6, mentre la portata media è stata di 200 metri cubi al secondo, con un massimo di 444. I dati più alti si sono registrati il 9 ottobre (Servizio di Mirco Cavallin)


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