17/01/2021 VENEZIA – Settimana particolarmente intesa quella conclusasi. Dallo scontro con le regioni per il criterio delle nuove fasce e il nuovo Dpcm allo strappo di Governo di Italia viva per chiudersi con la protesta hashtag “IOAPRO” || Tre i temi che sono stati al centro dell’attenzione della settimana appena trascorsa. Il tira e molla, ancora una volta con i presidenti di regione sulla definizione dei criteri e delle zone per colore in cui le regioni sarebbero rientrate. Criteri comuni. E’ la richiesta avanzata dai presidenti di regione durante l’incontro con i ministri Boccia e Speranza per discutere dei contenuti di quello che poi è diventato il Dpcm da oggi in vigore. Tra le questioni i parametri che si dovevano prendere in considerazione per delineare la nuova geografia di rischio del paese che oggi vede solo poche regioni rosse e molte in arancione e qualcuna gialla. Tra mercoledì e giovedì la politica oscura temporaneamente il tema Covid e nuovo decreto. Si consuma lo strappo tra Italia viva e il governo. A chiudere la settimana, ma era nell’aria da giorni, la protesta di bar e ristoranti che hanno lanciato l’hashtag “Ioapro”. Un adesione che alla fine nel vicentino è stata tiepida anche per l’annunciata severità nei controlli e le multe infatti sono fioccate sia ai gestori degli esercizi aderenti che ai clienti – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), DANIELA SBROLLINI (Senatrice Italia Viva), ELEONARA PORRA (Titolare bar) (Servizio di Gabriella Basso)