13/11/2024 VICENZA – Le aggressioni ai medici potrebebro registrare a fine anno un record negativo superiore ai 200 casi. L’Ulss 8 Berica ha registrato170 casi fino ad ora. Tre anni fa erano stati 75 gli episodi violenti. || Le aggressioni al personale sanitario nel territorio di competenza dell’Ulss 8 Berica è praticamente raddoppiato in 2 anni. Un dato preoccupante soprattutto perché rappresenta solo una parte però degli episodi violenti che si verificano: quelli cioè ufficialmente denunciati. Per le aggressioni verbali si va dalle ingiurie alle minacce. Per le aggressioni fisiche vere e proprie si va dagli sputi e agli spintoni alle botte vere e proprie fino al drammatico tentativo di strangolamento accaduto a marzo ai danni di una dottoressa del San Bortolo. Sono 50 i casi di questa tipologia registrati fin’ora per un totale complessivo di 170 dall’inizio dell’anno. Una crescita esponenziale che se procede a questo ritmo fa prevedere a fine anno il superamento della soglia dei 200 casi. Lo scorso anno erano state 192 le aggressioni.Il personale sanitario chiede da tempo misure efficaci per combattere le violenze. L’Ordine dei medici ha annunciato una grande mobilitazione a breve per richiamare l’attenzione delle istituzioni nel vicentino per concertare possibili soluzioni e strategie. (Servizio di Daniele Garbin)


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