18/11/2024 PADOVA – Tanti auguri a Enrico Vanzini, ultimo sonderkommando vivente, che ha spento ben 102 candeline. || Ha toccato il traguardo dei 102 anni di vita Enrico Vanzini, testimone di enorme importanza per la nostra storia, ultimo sonderkommando vivente. Ha festeggiato nella casa di riposo dove si é ritirato, dopo una vita trascorsa a Cittadella, assieme ai familiari, agli amici fanti e l’amministarzione comunale di Tezze, di cui è stato nominato cittadino onorario, con il vicesindaco Valerio Lago e il presidente del gruppo tedaroto Francesco Cerantola.Vanzini é sempre stato definito una preziosa voce della memoria, testimone degli orrori della guerra, della brutalità dell’essere umano, vivendo in prima persona l’atrocità dei lager, di quell’infero che fu Dachau, dove l’oggi ultracentenario fu assoldato nelle squadre di sonderkommando, quelle che dovevano raccogliere i cadaveri delle camere a gas per portarli nei forni crematori. Furono 7 mesi di agonia. Fu liberato dagli americani il 29 aprile 1945. Pesava 29 chili. Da allora trascorsero anni di silenzio colmo di quel dramma che nessuno dovrebbe vivere. Poi la svolta. Era il 2005, ben 60 anni dopo la sua liberazione, quando Enrico Vanzini decise di non tacere più. Di raccontare un vissuto di mostruosità. Di raccontarlo alle giovani generazioni, perchè sappiano, perchè conoscano quello che é stata la guerra, quello che ha avuto il coraggio di fare una parte di umanità malata di crudeltà e cattiveria. Perchè solo sapendo, solo conoscendo la storia da chi l’ha vissuta in prima persona, si potrebbe evitare che quelle pagine tremende possano essere scritte nuovamente. E allora anche da tutta Reteveneta buon compleanno Enrico Vanzini (Servizio di Vanessa Banzato)
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