28/11/2024 ROSA’ – Un sito per coltivare la memoria di Tina Anselmi, delle sue battaglie e della sua azione politica e civile || C’era una volta una staffetta partigiana, che con la sua bicicletta pedalava fra Bassano e Treviso per portare messaggi e documenti sotto il naso degli occupanti nazifascisti. Quella staffetta, che era stata costretta assieme a tanti altri giovani a vedere gli impiccati del viale dei Martiri, ne ha fatta di strada ed è diventata la prima donna ministro della storia della Repubblica, portando avanti battaglie di civiltà che segnano ancora oggi la nostra quotidianità. Il suo nome era Tina Anselmi e oggi, a 8 anni dalla sua scomparsa, c’è un’associazione che lavora per ricordarla e mantenere in vita la sua eredità morale e civile. Questa associazione sta varando un sito internet che diventerà un contenitore inesauribile di documenti e approfondimenti su Tina Anselmi. Un contenitore digitale sul quale stanno lavorando gli studenti del corso Ifts in tecniche di produzione multimediale dell’ente di formazione professionale Irigem di Rosà. Fra di loro c’è anche Gabriela, che porta il nome di battaglia che si era data Tina Anselmi durante i suoi anni da staffetta partigiana. – Intervistati VALENTINA MAGRIN (Docente Irigem) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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