17/12/2024 CORNUDA – Il delitto di Sofiya Melnik, la 46enne trovata morta in un burrone a Borso del Grappa. Per la Procura fu omicidio- suicidio. A uccidere la donna, il compagno Pascal Albanese di 50 anni, che poi si tolse la vita. || Un giallo quello di Sofiya Melnik che aveva tenuto con il fiato sospeso l’intera Marca Trevigiana. Sono passati quasi sette anni dal quella tragedia. Ora la Procura ha disposto l’archiviazione del caso. Sarebbe stato il compagno Pascal Albanese 50 anni ad uccidere la donna 46 enne. Lei spari nel nulla a metà novembre del 2017. Il suo corpo venne trovato il 28 dello stesso mese in fondo ad un dirupo a Borso del Grappa nei pressi di Romani d’Ezzelino. 12 giorni dopo anche il compagno fu trovato morto impiccato nella sua abitazione Cornuda. La donna voleva lasciare il 50 enne per un altro uomo con il qualche aveva intrecciato una relazione. Questa potrebbe essere stata la causa scatenante che avrebbe portato l’uomo a picchiare e poi ad abbandonare in un dirupo la 46 enne ucraina. Tante erano le domande che non hanno mai trovato una risposta. Entrambi morti, con segreti che nessuno ormai riuscirà e potrà chiarire. Per la Procura comunque si è trattato di un omicidio suicidio. Il caso giuridicamente si è chiuso. Non hanno mai creduta a questa verità i famigliari di Pascal, che hanno sempre pensato che ci fossero delle piste diverse e che il 50 enne mai avrebbe ucciso Sofiya. (Servizio di Daniela Sitzia)


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