17/12/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Lupi scatenati fra Bassano, la Pedemontana e l’Altopiano: boom di predazioni, e la Provincia chiede aiuto al Governo || Predazioni a non finire ai danni di vacche, capre, pecore, asini e cavalli. Cani rapiti dai giardini delle case e divorati nel bosco, cani da caccia sventrati e gatti che spariscono per non fare più ritorno: i dati sulla presenza e sui danni causati dai lupi nel vicentino sono allarmanti e la Provincia dichiara guerra ai predatori, raccogliendo le istanze del territorio e portandole all’attenzione di chi può e deve fare qualcosa. Qualche esempio, giusto per mettere in ordine i dati. Nel 2021 le predazioni nell’area dei Sette Comuni erano state 61, 54 l’anno dopo e 68 nel 2023. Ebbene, quest’anno sono state 94, con un numero quasi raddoppiato ad Asiago e addirittura quasi quadruplicato a Lusiana Conco, dove ormai i branchi stanziali sono due. Questa mattanza sta portando al lento ma costante abbandono delle malghe e sono sempre più i gestori che decidono di non rinnovare l’affitto oppure di lasciare l’alpeggio prima del tempo proprio per paura dei lupi. Un branco ormai è stabile anche nel bassanese, dove le predazioni sono raddoppiate in quattro anni. Si è arrivati a 20 capi predati quest’anno, con 9 episodi a Bassano, 6 in Valbrenta e 5 a Marostica. Dati che non fanno che confermare quanto si vede quasi quotidianamente fra San Michele e Vallonara, dove i lupi si fanno fotografare sempre più spesso. – Intervistati ANDREA NARDIN (Presidente Provincia di Vicenza) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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