07/01/2025 VICENZA – Aggressioni agli operatori sanitari e carenza di infermieri, tra le questioni calde affrontate dal sindacato infermieri Nursind che traccia il bilancio del 2024. In provincia mancano oltre 300 infermieri. || Le continue aggressioni ai sanitari rappresentano uno dei deterrenti che mette in crisi il ricambio generazionale degli infermieri. Il sindacato Nursind prevede una ulteriore crescita del deficit nei prossimi 4 anni che in Veneto raggiungerà almeno 3000 unità, una carenza che in regione potrebbe portare alla chiusura di 3 ospedali spoke con 350 posti letto per struttura. Un disequilibrio tra pensionamenti e nuove reclute che interessa anche il territorio di competenza dell’Ulss 8 Berica.Il rinnovo del contratto collettivo nazionale inoltre è ancora in alto mare. A metà mese si tornerà a discuterne a livello nazionale, prevista la detassazione al 5% dello straordinario, con incrementi significativi che potrebbero arrivare solo dal prossimo anno. A beneficiarne soprattutto i lavoratori del Pronto soccorso. Ruolo chiave appartiene alle regioni, il Veneto è stato tra quelle ad aver riconosciuto subito ai dipendenti quanto dovuto, ma non basta. – Intervistati ANDREA GREGORI (SEGRETARIO PROVINCIALE NURSIND – VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)
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