09/01/2025 ROSA’ – Continuano le indagini per chiarire le cause del rogo che ha distrutto l’ex agriturismo Arianna di Rosà. Provata la famiglia Fantinato che con grande passione ha sempre gestito l’azienda agricola allestendo anche un piccolo museo rurale che ora è andato distrutto || E’ visibilmente scosso Armando Fantinato, il medico rosatese proprietario dell’ ex agriturismo Arianna andato distrutto dalle fiamme nella notte tra martedì e mercoledì. Un rogo violento che si è divorato l’abitazione del figlio, il magazzino, il deposito di attrezzature agricole, il museo rurale che con tanta passione la famiglia Fantinato ha costruito in tanti anni di lavoro con impegno, dedizione e grande rispetto per le tradizioni contadine della zona. Tutto cancellato in poche ore dalla forza distruttiva del fuoco. Ora resta quel nastro rosso e bianco dei vigili del fuoco a delimitare questo stabile di 400 metri quadrati diventato inagibile. Una ferita profonda per chi ha creato, amato, curato con passione questo luogo. Le indagini del Nia, il nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco e dei carabinieri chiariranno meglio le cause dell’incendio. Le fiamme sono spente ma il dolore continua ad ardere nel cuore di questa famiglia profondamente provata da quanto accaduto. Si attende l’esito della indagini. Per il momento c’è poca voglia di parlare. (Servizio di Monica Smiderle)
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