19/01/2025 BASSANO DEL GRAPPA – La città si ritrova, infreddolita e bagnata da una giornata decisamente invernale, nella sala Da Ponte per celebrare San Bassiano e i premi assegnati dall’Amministrazione comunale ai bassanesi eccellenti e alle realtà del territorio in grado di distinguersi nella promozione e della crescita della comunità || La città si specchia nel suo patrono, che dall’alto della colonna di piazza Libertà vigila sul suo gregge. Un gregge infreddolito e bagnato da una giornata decisamente invernale, che trova nella sala da Ponte un rifugio sicuro per celebrare ancora una volta le proprie eccellenze, la cultura, il legame con la società. Il Premio San Bassiano 2025 è andato infatti al Fai nei 50 anni dell’istituzione nazionale e nel 35esimo anniversario della delegazione cittadina, mentre il premio cultura dell’innovazione e della sostenibilità è andato a Baxi nei 100 anni per il forte legame con la città, nel centenario dell’azienda. Il premio città di Bassano del Grappa è stato conferito a Biagio Abrate, generale degli alpini bassanese d’adozione, mentre a Loris Giuriatti e Paolo Malaguti è andato il premio cultura Città di Bassano del Grappa per il loro impegno nella loro opera di divulgazione culturale. C’era grande attesa poi per il primo discorso dal palco del San Bassiano per il sindaco, Nicola Finco, che ha parlato di sanità e di anziani, di sociale e di famiglie, ricordando l’obbligo di chi amministra la città di monitorare la qualità dell’offerta sanitaria, di organizzare al meglio le proposte per la terza età e di fare in modo che le famiglie possano ricominciare ad ampliarsi anche a Bassano. Per quanto riguarda strutture e infrastrutture, il sindaco ha citato il tribunale della Pedemontana e il futuro cantiere dell’ex caserma Montegrappa, annunciando l’imminente passaggio della caserma dei vigili del fuoco al Demanio, indispensabile per l’ampliamento del distaccamento. C’è da lavorare sullo sblocco dei progetti della Valsugana a nord e sul potenziamento della linea ferroviaria. Un pensiero speciale è andato a Gianni Posocco e Luigi Binda, scomparsi di recente e protagonisti della vita bassanese degli ultimi anni. Ma anche Bortolo Zilio, artigiano che creava riproduzioni del ponte vecchio, e soprattutto per Sammy Basso, già premio città di Bassano, che il primo cittadino pone (Servizio di Ferdinando Garavello)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.