20/01/2025 VICENZA – L’incidentalità sulle strade è in calo nel vicentino, anche grazie all’educazione fatta in ambito scolastico. Parte in queti giorni l’11^ edizione del progetto “La strada giusta” || Tre quarti degli incidenti stradali sono dovuti a comportamenti errati dei conducenti. Tra le cause spiccano le distrazioni, l’assenza di distanza di sicurezza e il mancato rispetto di stop o precedenze. Sono i dati principali riferiti al 2023, elaborati dalle forze dell’ordine. Per ogni incidente si calcola mediamente un costo sociale di 100.000 euro. Nel vicentino la tendenza è in calo: negli ultimi 20 anni incidenti e feriti sono calati di oltre il 30%, le vittime più che dimezzateL’obiettivo, entro il 2030, è di dimezzare ancora il numero di morti sulle strade rispetto al dato prepandemia, quindi scendere da 48 a 24 decessi all’anno. Fondamentali sono i comportamenti alla guida e l’educazione stradale. Parte questa settimana l’11^ edizione del percorso formativo “La Strada Giusta”, che ha coinvolto finora più di 12mila studenti delle classi terze e quarte superiori, chiamate a partecipare a tre incontriSostengono il progetto Forze dell’Ordine, ACI, SUEM,Fondazione BCC, Lions Club e Prefettura di VicenzaTra le iniziative torna anche il concorso per la produzione di un video di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale – Intervistati NICOLETTA MORBIOLI (Dirigente Uff. Scolastico Provinciale Vicenza), FILIPPO ROMANO (Prefetto di Vicenza), ANDREA NARDIN (Presidente Provincia di Vicenza) (Servizio di Mirco Cavallin)
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