07/02/2025 TEZZE SUL BRENTA – La scomparsa di Enrico Vanzini, ultimo sonderkommander in vita, ha lasciato un grande dolore in chi lo aveva conosciuto. Toccanti le parole dell’amico Francesco Cerantola, presidente dei fanti di Tezze sul Brenta || Enrico Vanzini, un messaggero d’amore, nonostante l’orrore vissuto a Dachau, ricoprendo quel ruolo psicologicamente devastante di sonderkommander, quello che portava ai forni crematori e alle camere a gas le persone rinchiuse nel campo di concentramento nazista. E’ con enorme affetto che lo ricorda il referente dei fanti di Tezze, Francesco Cerantola, che con Vanzini, che se n’è andato all’età di 102 anni, dopo avere portato a tanti giovani la sua tremenda esperienza di vita, aveva stretto un forte legame. Alla sua mente corre la visita proprio a quel sito, concentrazione di odio umano, che fu Dachau.Si rompe dalla commozione la voce di Cernatola, perchè é difficile solo immaginare quello che possa avere passato Enrico Vanzini. E palpabile il dolore della perdita di un amico. – Intervistati FRANCESCO CERANTOLA (Presidente Fanti Tezze Sul Brenta) (Servizio di Vanessa Banzato)


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