19/02/2025 VALBRENTA – Centralina idroelettrica sul Brenta. I legali di Ivan Pontarollo inviano una pec alla regione per chiedere l’accesso agli atti. || Continua a farsi sentire, sempre più alta, la voce di chi é contrario alla realizzazione della centralina idroelettrica di San Gaetano in comune di Valbrenta, che andrebbe a limitare le potenzialità del fiume. Soprattutto, essendo quel tratto di Brenta interessato dal progetto, tra le uniche palestre presenti in Italia per gli allenamenti delle discipline fluviali, in preparazione anche delle olimpiadi e delle paralimpiadi. Per Ivan Pontarollo che gestisce l’ivan team si sono mossi ancora una volta i legali che lo stanno seguendo in questa intricata vicenda. E, dopo la notizia che la regione ha riattivato il procedimento di autorizzazione unica, mediante conferenza dei servizi decisoria semplificata, come da nota regionale del 6 febbraio 2025, proprio alla regione chiedono l’accesso agli atti e la partecipazione a tutto l’iter procedurale che potrebbe portare alla realizzazione dell’impianto. Nel frattempo gli avvocati di Pontarollo chiedono che fino al momento in cui tutto non sarà chiaro, venga sospesa ogni autorizzazione a procedere, almeno fino alal completa definizione delle improtanmti questioni ambientali inpiù ocani solevate. Un grido corale per salvare il Brenta, che arriva da Pontarollo, ma anche dai pescatori, dagli alti vertici dello sport. E, al di là dei proceidmenti legali, chiedono alla regione che mantenga quanto garantito nel non poi così lontano 2017, quando si impegnò di limitare le autorizzazioni di impianti al fine di tutelare l’esercizio della pesca e della pratica degli sport fluviali, approvando un ordine del giorno presentato, tra gli altri, anche dall’attuale sindaco di Bassano, Nicola Finco, allora consigliere regionale del carroccio. (Servizio di Vanessa Banzato)
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