21/02/2025 MAROSTICA – Sarà inaugurata domani, alle 11, al castello superiore di Marostica, la mostra dedicata a Daniele Marcon. Tele inedite che raccontano l’ultimo anno di vita dell’artista, scomparso lo scorso 25 aprile. || Trame: lavori cuciti. Colori, tele, stoffe tinte, assemblate per creare giardini dove volano farfalle, dove spuntano papaveri e fiordalisi, spighe di grano mosse dal vento caldo d’estate, gialli, blu del mare, rossi, turchesi e rosa. Accostamenti cromatici che, nella complessità poetica dell’astrattismo, coprono, sino al prossimo 23 marzo, le pareti del castello superiore di Marostica e fanno rivivere l’anima, il cuore, lo spirito, l’arte di Daniele Marcon, artista scomparso lo scorso 25 aprile. Un uomo che, pur vivendo fianco a fianco con la malattia, ha saputo rendere gloria alla bellezza della vita. Con tutti i suoi strappi e le sue cuciture. I suoi dolori, le sue sofferenze, le sue angosce, i suoi trionfi, la sua meraviglia, il suo calore. Sono opere inedite, esposte per la prima volta nella mostra voluta dall’ufficio cultura della città murata, curata da Sofia Marcon, figlia di Daniele, affiancata dalla sorella Sara, che ha seguito la parte grafica.Opere in cui si scoprono di volta in volta nuovi particolari, nuove emozioni, che Daniele Marcon ha realizzate con la strettissima collaborazione della moglie Sonia, che ha cucito pezzo per pezzo le tele.Una sinfonia di persone, di luci, di vibrazioni, di colori, di pensieri e parole, di suoni. Questo aveva creato nella sua vita Daniele Marcon, che scriveva al proposito: “dobbiamo abituarci ad ascoltare i colori, non solo a vederli”. – Intervistati SOFIA MARCON (Curatrice Mostra) (Servizio di Vanessa Banzato)
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