24/02/2025 CITTADELLA – Nel 2023 nel solo bacino di Etra sono state raccolte 22 tonnellate di amianto. Il pericolossimo materiale è però ancora presente anche in tante case. Parte un progetto di raccolta per le utenze domestiche. || Costava poco, era isolante ed efficiente. Per questo l’amianto è stato usato per oltre trent’anni a scopi edilizi e industriali in lastre, canne fumarie, tubazioni e anche in asciugacapelli, teli da stiro, materiali tessili e altro. Ma l’amianto è anche velenoso: provoca tumore e malattie respiratorie e per questo è vietato utilizzarlo e abbandonarlo.Il Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti ha stanziato mezzo milione di euro dall’avanzo di amministrazione per finanziare la raccolta di amianto presso le utenze domestiche. E’ già possibile fare domanda partendo dal sito di Etra nella sezione dedicata al progetto. Il finanziamento coprirà 2000 interventi. I 250 euro copriranno solo una parte dei costi dello smaltimento.L’iniziativa nasce dagli smaltimenti straordinari effettuati dopo le ondate di maltempo del 2024, quando, fra le tante masserizie andate in rovina, si nascondevano anche varie parti in amianto. – Intervistati FLAVIO FRASSON (Presidente Etra Spa), ANTONELLA ARGENTI (Pres. Consiglio Bacino Brenta per i rifiuti), RICCARDO ROMAN (Direttore Bacino Brenta rifiuti), PAOLO REMONATO (Resp. Servizi commerciali Etra SpA) (Servizio di Mirco Cavallin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(tYe46DcTAWQ)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria