25/02/2025 VALBRENTA – Anche il presidente regionale del Coni si oppone al progetto di una nuova centralina nel fiume Brenta. || Il Brenta, palestra di campioni. Il Brenta, luogo di natura e di svago. Il Brenta, cuore e identità di un territorio rischia di essere menomato dallo sfruttamento idroelettrico con una nuova centrale che spezzerebbe il suo caratteristico flusso torrentizio, riducendo o forse azzerando le tante attività che vi si svolgono. Ad alzare la voce stavolta è il massimo rappresentante dello sport veneto, il presidente veneto del Coni, il Comitato Olimpico nazionale.Il presidente del Coni sottolinea l’importanza delle acque del Brenta come luogo centrale dell’attività sportiva e sociale, un sito importante per tutto il territorioVanno tutelati non solo i campioni del passato, del presente e – si spera – anche del futuro, ma tutti coloro che, per diletto e passione, si avvicinano alla pratica sportiva o vogliono provare il contatto diretto con la forza materna del fiume. Ponchio ritiene che il progetto di una centralina sia uno spreco di risorse e denaro – Intervistati DINO PONCHIO (Presidente regionale Coni) (Servizio di Mirco Cavallin)
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