10/03/2025 ALTOPIANO – Sindaci a Roma per far sentire la voce del territorio sul tema dei lupi || Un viaggio della speranza bello e buono, dall’Altopiano martoriato dai lupi, dalle colline marosticensi dove i selvatici rapiscono cani e gatti dai giardini per sbranarli nel bosco. Ma non un viaggio senza speranza, quello che ha visto protagonisti sindaci e amministratori del territorio per portare a Roma il problema dei lupi. È successo infatti qualcosa che non succede tutti i giorni quando si parla dei predatori: il grido di dolore di montagna e pianura è stato ascoltato. Il sindaco di Rotzo ha portato l’esempio dell’Altopiano dei Sette Comuni, dove molte malghe non riapriranno questa estate proprio a causa dei guai causati dai lupi. Un impoverimento del patrimonio malghivo più importante d’Europa, che rischia di avere ricadute pesantissime sull’economia e sull’ambiente. Sindaci e tecnici convengono sulla necessità di un approccio normativo e istituzionale diverso, con il coinvolgimento di più dicasteri e l’attivazione di tavoli per monitorare la situazione. Tutto questo va messo in prospettiva con le novità che arrivano dall’Europa sul declassamento del lupo da specie protetta e con la possibilità in seno alla conferenza Stato-Regioni di avere una deroga per abbattere esemplari particolarmente pericolosi. Tutto in prospettiva sì, ma con un cambio radicale di passo per chi si trova a gestire una situazione ormai insostenibile. – Intervistati LUCIO SPAGNOLO (Sindaco di Rotzo), ANDREA NARDIN (Presidente della Provincia di Vicenza) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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