29/03/2025 BASSANO DEL GRAPPA – E queste sono le ultime ore di permanenza dei cadetti alpini a Bassano. || La cerimonia di consegna del cappello ai 103 giovani cadetti della scuola miliare alpina di Aosta è arrivata al culmine di un’intensa settimana che ha visto a Bassano rivivere i tempi in cui vedere passeggiare i militari in giro per la città era una consuetudine. E così ha ripreso vita la caserma Montegrappa, ospitando soldati e soldatesse che, in questi giorni, sono stati protagonisti di una serie di eventi in piazza, nelle scuole. ma anche sui monti cari alla patria, il Pasubio, il Grappa. Proprio in cima Grappa sono tornati, per la posa di una corona in onore e rispetto per tutti i caduti della grande guerra che riposano nel sacrario.E la musica ha fatto da cornice a numerose inziative, protagonista al teatro Remondini, con il concerto della fanfara della Brigata Julia. Le note delle canzoni alpine hanno accompagnato le letture di alcuni passi dal libro del tenente medico alpino Giulio Bedeschi, nel suo racconto dell’orrore della campagna in Russia e della forza di volontà di quei poveri ragazzi che, seppur costretti a una guerra assurda e impietosa, mai hanno abbandonato il loro senso di unità e patria.I 103 cadetti, 24 donne e 79 uomini, resteranno a Bassano per tutta la giornata di domenica, per vivere la città assieme alle loro famiglie, sfilando, finalmente, con conquistato cappello con la penna nera sui capi, approfittando del tour della città guidato dagli studenti e dalle studentesse delle scuole superiori che hanno partecipato a questa iniziativa. E l’appuntamento al prossimo anno, con le nuove leve alpine che raggiungeranno la città ai piedi del Monte Grappa, medaglia d’oro al valor militare. (Servizio di Vanessa Banzato)
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