01/04/2025 CITTADELLA – Lo stallo nell’elezione del presidente del Consorzio di Bonifica Brenta. Il conto alla rovescia per il commissariamento è avviato. Da agricoltori e ambientalisti una proposta alla lista “Acqua è vita”. || Un passo indietro o forse meglio di lato. E’ Martino Cerantola, presidente in pectore del Consorzio Bonifica Brenta, a tendere il ramoscello d’ulivo in vista dell’assemblea di venerdì ai consiglieri eletti della lista “Acqua è vita” per superare l’empasse che rischia di portare l’ente al commissariamento. Il 15 aprile, data massima concessa dalla regione nella lettera di diffida inviata all’ente, o presidente e vicepresidente sono eletti oppure il banco salta: la regione nominerà il commissario e tra sei mesi si tornerà a elezioni. Un’evenienza tragica soprattutto per il mondo agricolo. Riavvolgiamo il nastro. Le elezioni del 15 dicembre scorso hanno premiato con 10 consiglieri la lista Acqua è vita, 7 consiglieri sono andati alle associazioni agricole di cui Martino Cerantola è esponente, 3 agli ambientalisti con Giustino Mezzalira. A lavori avviati, i consiglieri di Acqua è vita che facevano capo a Paolo Bordignon, che nel frattempo si è dimesso, sono rimasti fuori dal Cda e per questo hanno fatto saltare il numero legale necessario per l’elezione del presidente nelle tre assemblee fin qui convocate. Agricoltori e ambientalisti hanno raggiunto l’accordo per la presidenza convergendo su Martino Cerantola, hanno raggiunto l’accordo anche su questa nuova proposta che è davvero l’ultima spiaggia. – Intervistati MARTINO CERANTOLA (Consigliere Consorzio Bonifica Brenta), GIUSTINO MEZZALIRA (Consigliere Consorzio Bonifica Brenta) (Servizio di Chiara Gaiani)
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