01/04/2025 PIAZZOLA SUL BRENTA – L’accusa è quella di auto riciclaggio per un 50enne che si fingeva commercialista dell’alta Padovana sottoposto ad un sequestro preventivo di beni da parte della Guardia di Finanza del valore di oltre un milione e centomila euro. || Sequestro preventivo di più di un milione e centomila euro eseguito dalla Guardia di Finanza di Padova nei confronti di un finto commercialista su mandato della Procura della Repubblica per evasione fiscale e autoriciclaggio. L’indagine è stata condotta dai finanzieri della Compagnia di Cittadella, in base a una verifica fiscale eseguita nei confronti di una società con sede a Piazzola sul Brenta e operante nel settore delle consulenze amministrative nell’Alta padovana e nel Vicentino, che è risultata inadempiente agli obblighi tributari. Analisi sui documenti e approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che il titolare, un 50enne, avrebbe conseguito un risparmio di imposta per oltre mezzo milione di euro, che poi sarebbe stato autoriciclato in due automobili aziendali e investimenti in auto d’epoca, orologi preziosi e polizze assicurative. Una parte sarebbe poi stata trasferita sui conti correnti della moglie, indagata anche lei per riciclaggio. L’imprenditore da oltre un decennio esercitava le funzioni di dottore commercialista ma non era mai stato iscritto all’Albo professionale; altre due persone sono state denunciate per falsi documentali. Tra i beni sequestrati figura denaro, quattro immobili, polizze assicurative, auto d’epoca, orologi di lusso e quadri d’autore sull’autenticità dei quali sono in corso ulteriori accertamenti. (Servizio di Francesco Rataj)


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