14/04/2025 CASTELCUCCO – Sta montando la protesta tra i comuni della Pedemontana dopo l’annuncio, poi sospeso della chiusura dell’alberghiero di Paderno del Grappa. Sindaci sempre piu’ sul piede di guerra perche’ si sentono costantemente derubati di attivita’ pubbliche e servizi che poi le comunita’ si devono pagaredi tasca propria. || Vuoi l’ambulanza vicina? Allora te la paghi. E’ questa in sintesi la situazione denunciata dai comuni della pedemontana del Grappa stanchi di vedersi costantemente sottratti servizi alle comunita’. L’ultimo caso e’ l’alberghiero Maffioli di Paderno del Grappa che inevitabilmente, sottolinea Mares, finira’ smembrato per riempire le aule degli istituti di Montebelluna e Castelfranco rimaste vuote nell’onda lunga del calo delle nascite. Ecco allora che per avere il presidio sanitario di Crespano i comuni si tassano per la convenzione con il servizio di emergenza e urgenza dell’uls2 cosi’ come sempre dalle casse comunali pedemontane escono annualmente i finanziamenti per tenere il presidio dei vigili del fuoco a Casella d’Asolo. Ma e’ tutta la situazione che per il sindaco di Castelcucco non potra’ reggere ancora per molto.Ma nel contempo da sindaco di Castelcucco e da presidente dell’Unione montana del Grappa Mares non nasconde che a causare questa situazione sono in parte i territori stessi. – Intervistati PAOLO MARES (Sindaco di Castelcucco e presidente Unione montana del Grappa) (Servizio di Lucio Zanato)
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