17/04/2025 ENEGO – Tra Enego e Valbrenta si sono svolte nei giorni scorsi due importanti esercitazioni || E’ stato l’abisso di Malga Fossetta ad Enego a fare da palestra nei giorni scorsi per un’importante e complessa esercitazione di soccorso speleologico.La simulazione riguardava il salvataggio di uno speleologo infortunato a 300 metri di profondità. Il luogo scelto ha posto delle sfide tecniche e gestionali molto importanti: la cavità si trova infatti in una zona remota dell’altopiano, difficile da raggiungere per le condizioni innevate del terreno. Il campo base è stato installato presso malga Fossetta, 30 minuti a piedi dalla grotta. Il recupero dell’infortunato in grotta è stato condizionato dalle basse temperature e dall’abbondante presenza di acqua di scioglimento. Durante le operazioni è stata stesa una linea telefonica dedicata.In parallelo sul fiume Brenta i Soccorritori Fluviali e Alluvionali hanno partecipato ad un corso organizzato dalla Direzione interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige.Erano presenti vigili del fuoco provenienti dai 7 comandi del Veneto. Il percorso formativo, impegnativo sia sul piano fisico che psicologico, ha messo a dura prova i partecipanti. Guidati dallo staff didattico con istruttori provenienti da Liguria, Molise e Trentino Alto Adige, oltre che dal Veneto, i corsisti hanno potuto affrontare e comprendere le molteplici difficoltà e i pericoli associati all’ambiente fluviale e alluvionale. (Servizio di Mirco Cavallin)
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