RETE VENETA | Medianordest

BASSANO DEL GRAPPA | CENTRALINA, LA SOVRINTENDENZA PRETENDE INFORMAZIONI DAL COMUNE

BASSANO DEL GRAPPA – La Sovrintendenza ai beni archeologici, belle arti e paesaggio interviene nella vicenda della centralina, chiedendo accertamenti al Comune. E ora si aspettano novità importanti || Dai e dai, a forza di domande, alla fine qualcuno si è interessato delle operazioni nell’area di via Pusterla dove un privato vorrebbe costruire una centralina idroelettrica. Ci sono voluti i servizi di Rete Veneta e la pressione costante dell’opinione pubblica bassanese, a cui si sono aggiunte le prese di posizione di storici e studiosi, per smuovere le acque stagnanti attorno a quanto sta accadendo fra la roggia e la spiaggetta di via Pusterla, ma alla fine la lente d’ingrandimento della sovrintendenza si è posata su quel fazzoletto di Bassano a due passi dal ponte vecchio. Ecco quindi cosa ha scritto il 12 ottobre il sovrintendente Vincenzo Tiné al Comune e ai carabinieri tutela patrimonio ambientale: “Si apprende da un servizio televisivo – si legge nella comunicazione ufficiale, che cita uno dei molti che Rete Veneta ha mandato in onda da quando sono iniziate le operazioni nell’area di cantiere – che sono in corso alcuni lavori della centrale idroelettrica in località Pusterla. Si chiede a codesta Amministrazione di riferire in merito a quanto riportato”. La sovrintendenza, giusto per ricordare come stanno le cose, rifila anche una dolorosa bacchettata sulle dita al sindaco Elena Pavana ricordando l’obbligo per il Comune di segnalare qualsiasi variazione nell’area di cantiere. E l’Amministrazione riferisce, tanto che nel carteggio finiscono i verbali di accertamento fatti pervenire ai carabinieri e alla Regione per conoscenza, con foto e descrizioni degli interventi in corso fra la roggia e la spiaggetta che dà direttamente sul Brenta. Ora la palla passa alla Sovrintendenza, che ha in mano tutto il materiale necessario per definire in modo preciso la situazione. Ma al sovrintendente e al sindaco chiediamo, visto che proprio le domande di Rete Veneta hanno fatto partire questo carteggio e mosso le istituzioni, se ci siano i presupposti per un sequestro dell’intera area.


videoid(EogWGpb1otI)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria

Exit mobile version