03/05/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Il caldo anomalo di questi giorni sta già mettendo in difficoltà alcune coltivazioni. E c’è una parte del territorio bassanese che ancora non può utilizzare gli impianti di irrigazione || Chi coltiva un’orto o appezzamenti grandi e piccoli di terreno dovrà sperare nelle piogge attese da domenica in poi per irrigare le coltivazioni. Il caldo anomalo arrivato dopo Pasqua sta facendo notare ancora di più la carenza di acqua che dovrebbe essere già disponibile, nei corsi d’acqu minori e nelle tubazioni. Non si tratta di una siccità improvvisa, ma di un problema tecnico che si è verificato durante i lavori di sistemazione dell’importante canale derivatore Mignano – Ca’ Barzizza. L’intervento di Enel Green Power non si è infatti concluso in tempo per il 25 aprile, data di inizio, da regolamento consortile, della stagione irrigua.Ed è per questo motivo, spiega una nota del Consorzio di Bonifica Brenta, che gli impianti pluvirrigui di Bassano, Romano-Spin e Romano-Sacro Cuore, i sollevamenti irrigui Pove e Boschi e i canali irrigui a scorrimento Ramo Unito, canale occidentale di Ponente, canale Centrale, canale Orientale, Carpelline e le rispettive derivate sono tutti fermi.Questa arteria idrica è fondamentale per il territorio ad est e a sud di Bassano e si resta in attesa di notizie da parte dei tecnici o di gocce che cadano dal cielo. (Servizio di Mirco Cavallin)


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