08/05/2025 BASSANO DEL GRAPPA – L’Europa approva il declassamento del lupo, che non sarà più una specie particolarmente protetta: la palla passa ora al Governo, che potrà varare piani per ridurre l’impatto della specie sul territorio. || Il lupo non è più una specie superprotetta. Lo ha deciso il Parlamento Europeo, che nelle scorse ore ha approvato il declassamento della specie che ora è semplicemente “protetta”. Il cambiamento di status arriva come punto d’approdo di un iter avviato proprio per le richieste di alcuni territori – come la montagna veneta – che trovano difficoltà nella coesistenza fra uomo e lupi, in modo da ridurre al minimo l’impatto della popolazione del predatore. Le direttive in vigore, infatti, si basavano su una popolazione molto più ridotta rispetto a oggi e con una diffusione piuttosto lontana dalle aree abitate. Ora, invece, il lupo è presente anche in pianura e le predazioni di capi di bestiame sono all’ordine del giorno. Di recente i branchi hanno iniziato a divorare anche cani custoditi nei recinti e altri animali domestici. Il voto in Europa non significa però strage di lupi, perché i Paesi dovranno comunque garantire una conservazione della specie e potranno scegliere se intervenire per ridurre il numero dei capi o addirittura applicare misure più rigorose di tutela. Da qui parte un percorso completamente nuovo che metterà nelle mani del Governo nazionale gli strumenti per attuare eventuali campagne di contenimento o abbattimenti. Il voto dovrà essere ratificato dai ministri dell’Unione Europea, ma il cambio di direzione è ormai ufficiale. – Intervistati FLAVIO TOSI (Eurodeputato Forza Italia), PAOLO BORCHIA (Eurodeputato Lega) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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