10/05/2025 CASTELFRANCO VENETO – Omicidio di Castelfranco: il video controllato frame per frame. L’avvocato Crea, che difende Badr Rouaji è sicuro: «Nelle mani dei ragazzi del gruppo della vittima ci sono oggetti che vanno identificati». E’ giallo sui coltelli utilizzati nell’omicidio. || Di certo, c’è il coltello sporco di sangue ritrovato sul posto subito il delitto di Lorenzo Cristea. Questa è una delle armi utilizzate durante la rissa terminata in tragedia. Ma molti sono gli interrogativi. Ad avere le lame solo i due giovani nord africani arrestati? Nel video si noterebbero dei particolari da identificareNella rissa sono stati accoltellati 4 giovani, uno è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Insomma alcuni aspetti di questa terribile vicenda sono ancora da ricostruire. Il gruppo italo rumeno dopo la la lite in discoteca, sarebbe salito in tre auto per tornare a casa. Ma lungo la strada ja incontrato i due giovani di origine marocchina. L’inevitabile è accaduto. I ragazzi sono scesi dalle auto ed è iniziato lo scontro. Calci e pugni poi sono spuntate armi. Entrambi gli arrestati hanno dato la stessa versione: «siamo stati aggrediti e abbiamo temuto per noi. Loro erano tanti». Nello studio dell’avvocato Fabio Crea l’incontro con i famigliari di Badr Rouaji.Lunedì l’esame autoptico sul corpo della vittima. Mentre ai attendono gli accertamenti sui due coltelli trovati. Intanto i video e le immagini tornano sotto la lente di ingrandimento. L”imperativo è chiarire cosa sia avvenuti in via Pagnana e perché un giovane di 20 è morto dopo una serata in discoteca – Intervistati Avv. FABIO CREA (Difensore Badr Rouaji) (Servizio di Daniela Sitzia)
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