17/06/2025 CAMPO SAN MARTINO – La spiaggetta detta “della morte” lungo il fiume Brenta a Campo San Martino. Il comune ha scritto una lettera a Regione e Genio Civile per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico prima che si ripetano tragedie come quella dello scorso anno costata la vita a due giovani. || Un intervento urgente per la spiaggetta lungo il Brenta a Campo San Martino. E’ il consigliere regionale Luciano Sandonà a ribadire la necessità di impedire l’accesso alle acque del fiume in un punto pericolosissimo dove il 14 luglio di un anno fa avevano trovato la morte Ranesh Ganegedara 23 anni arrivato da due mesi dallo Sri Lanka e Stefan Cristoiu, 29 anni, il giovane eroe che si era lanciato in acqua per tentare di salvarlo. Dal comune rivierasco, firmata dal sindaco Dario Luigi Tardivo, è partita una lettera indirizzata al Genio Civile di Padova e alla regione perché si convochi al più presto un tavolo urgente per evitare nuove tragedie. Una tragedia quella costata la vita a Stefan e Ranesh consumata sotto gli occhi di decine di persone in un tratto di Brenta molto pericoloso che chi il fiume lo conosce bene chiama “la morta”. Un anno fa era stato difficile anche il recupero dei due corpi come testimoniava il 15 luglio 2024 a Giampaolo Canciani, ispettore dei vigili del fuoco. Un fiume insidioso, conferma il consigliere Luciano Sandonà. – Intervistati LUCIANO SANDONA’ (Consigliere regionale) (Servizio di Chiara Gaiani)
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