17/06/2025 MONTE GRAPPA – C’è un nuovo monumento sul Grappa, lo hanno costruito gli arditi per ricordare i caduti nelle zone del col dei cimiteri || Sono passati più di cent’anni da quando il Grappa è stato trasformato nell’ultimo baluardo a difesa della pianura. Da lassù gli austroungarici vedevano Bassano e la Brenta, la grande pianura e in fondo i tetti dorati di Venezia. Ma non arrivarono mai più vicini di così alla città del ponte. Sulle balze del massiccio nacque in quei giorni il mito degli arditi, forgiato sul fronte veneto ed entrato nella storia della Grande Guerra. Oggi quel mito viene fatto rivivere da un nuovo monumento costruito dalla Federazione Nazionale Arditi d’Italia sul col dei cimiteri, fra il col della Beretta e l’Asolone, dove ogni metro racconta una storia di eroismo e battaglie. Il monumento è stato inaugurato domenica, dopo le cerimonie al col Moschin, ed è stato intitolato alla memoria di Ciro Scianna, ardito morto durante un assalto al monte Asolone il 24 giugno del 1918. Scianna ha ricevuto per questo una medaglia d’oro al valor militare, ma fra i convenuti sul Grappa c’era anche una medaglia di bronzo al valor militare vivente, quella di Christian Baldassin, iscritto alla federazione arditi. L’alzabandiera ha dato nuova dignità a quei luoghi, facendo entrare ufficialmente il cippo nel novero dei monumenti del Grappa, che sarà meta di pellegrinaggio da parte degli arditi che l’hanno voluto, progettato e costruito. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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