17/06/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Conto alla rovescia per la Pascoli: i genitori tengono la posizione, il Comune deve ancora decidere. E settembre è dietro l’angolo || Dopo gli striscioni, dopo le lettere di fuoco la tensione resta alta fra i genitori degli alunni della Pascoli e l’Amministrazione di Nicola Finco. I primi si sono riuniti per fare il punto della situazione in un comitato che ha le idee piuttosto chiare e che spera di schiarirle anche alla giunta cittadina. Giunta che si dovrebbe riunire nelle prossime ore per decidere cosa fare: sul piatto restano due opzioni, solo una delle quali è gradita alle famiglie. Due ipotesi che vanno letteralmente di qua e di là della Brenta. La prima, infatti, è quella legata alle Canossiane, sul solco di quanto già fatto in occasione dei lavori alla scuola di Sant’Eusebio qualche anno fa. La proposta però non va giù alle famiglie per molti motivi, tanto logistici quanto tecnici: gli spazi delle Canossiane infatti non sarebbero compatibili con l’insegnamento montessoriano applicato alla Pascoli. Decisamente più gradita invece l’opzione Scalabrini, ma i tempi potrebbero essere piuttosto lunghi perché ci sono degli interventi da fare nell’ala dell’immensa struttura che verrebbe destinata a ospitare le lezioni. Su tutto questo gravano le tempistiche del tribunale, che dovrebbe essere liberato rapidamente e comunque entro la prima campanella. Le famiglie ritengono che questo stallo si possa superare prolungando la permanenza nelle aule di via Marinali fino a quando saranno completate le operazioni agli Scalabrini. Non un giorno di più, non un giorno di meno. Per ribadire le proprie posizioni qualche genitore ha affisso alla ringhiera della scuola chiusa un lenzuolo con la scritta spray “La Pascoli non molla!”. Nello stesso momento uno striscione è comparso anche al tribunale con la scritta “La vera giustizia è una scuola degna”. Il conto alla rovescia è partito, assieme a un braccio di ferro che potrebbe risolversi con una soluzione in grado di rendere tutti contenti, ma che potrebbe portare a decisioni difficili da far accettare ai genitori. Insomma, un’estate di fuoco. Anzi, di temporali f (Servizio di Ferdinando Garavello)

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