18/06/2025 VICENZA – E la vigilia del primo scritto della Maturità è stata vissuta come di consueto a Monte Berico, da circa 1500 ragazzi. Ma con una novità: le porte del Santuario sono state aperte e a loro sono stati distrubuiti 800 ceri e 1200 post it dove scrivere speranze e preghiere || Notte di lacrime e preghiere, come recita la celebre canzone che connota la vigilia degli esami di maturità. Una vigilia vissuta da oltre 1500 maturandi vicentini, come da tradizione tra Piazzale della Vittoria e la Basilica di Monte Berico, con il rito consueto di percorrere la scalinata in ginocchio, ma accolti quest’anno da una sorpresa: le porte aperte della Basilica Mariana dove hanno trovato 800 ceri da accendere a cui affidare sogni e speranze, e oltre 1200 post- it sui quali imprimere frasi e preghiere per il loro importante traguardo. Il tutto è stato reso possibile grazie alla disponibilità della comunità dei Frati Servi di Maria di Monte Berico, il Servizio di Pastorale Giovanile e la Pastorale Vocazionale della diocesi di Vicenza che hanno voluto essere vicini ai ragazzi in un momento così impegnativo della loro crescita – Intervistati Don LUCA LUNARDON (Pastorale Vocazionale Diocesana) (Servizio di Luisa Bertini)
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