01/07/2025 GRISIGNANO DI ZOCCO – L’ allerta caldo mette in grave difficoltà non solo le persone ma anche gli animali. Coldiretti lancia l’allarme per preservare il benessere negli allevamenti in pianura dove si registra un calo della produzione. In montagna non si va più a causa del Lupo. || Meno 15%. è questo il dato che Coldiretti Vicenza stima per il calo di produzione negli allevamenti in pianura sottoposti senza tregua all’ondata di calore che dura da molti giorni. Lo stress che gli animalI PATISCONO è consistente e il risultato non riguarda solo un calo quantitativo ma anche qualitativo della produzione.Ecco che sono indispensabili gli espedienti nelle stalle per mitigare le temperature, come i grandi ventilatori e le doccette frequenti.Le vacche per esempio arrivano a bere fino a 140 litri di acqua giornalieri contro i 70 nei periodi nella norma. Contromisure anti afa che lavorano a pieno ritmo giorno e notte con un aggravio quindi anche dei costi energetici e un ulteriore calo dei profitti. Il calo produttivo riguarda tutte le tipologie produttive in campagnaEppure un tempo queste vacche non sarebbero state sottoposte a questo stress. La consuetudine prevedeva la pratica dell’alpeggio sulle prealpi o sull’altopiano, ma ora non è più possibile. – Intervistati DARIO CABIANCA (AZIENDA AGRICOLA CABIANCA – POIANA DI GRANFION) (Servizio di Daniele Garbin)
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