15/07/2025 BASSANO DEL GRAPPA – I dazi americani stanno preoccupando e molto i produttori locali soprattutto di vino, penalizzato anche da un’iva che lo classifica tra i prodotti di lusso. || “TAGLIAMO L’IVA, NON LA CULTURA”. Parte da Bassano un manifesto per rilanciare il vino italiano nella ristorazione attraverso una proposta concreta al Governo, alla luce da un lato dei dazi imposti dal presidente Usa, Donald Trump, dall’altro di un mercato interno sempre più fragile, dove il consumo di vino nei ristoranti continua a diminuire. A pesare su questa tendenza non sono solo i cambiamenti nei consumi, ma anche il carico fiscale che grava direttamente sul cliente: oggi, il vino all’acquisto è soggetto a un’IVA del 22%, come se fosse un bene di lusso, ci spiega il ristoratore bassanese Roberto Astuni, che ha dato il via a questa campagna. – Intervistati ROBERTO ASTUNI (Ristoratore) (Servizio di Vanessa Banzato)
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