19/07/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Il mondo del calcio piange la scomparsa del bassanese Sergio Campana, storico presidente dell’Associazione Italiana Calciatori. Attaccante del Vicenza e del Bologna, era conosciuto come “l’avvocato”. || Se n’è andato nella notte nella sua Bassano l’avvocato Sergio Campana, calciatore degli anni ‘50 e 60 con le maglie del Lane Rossi Vicenza e del Bologna e fondatore, assieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola, dell’Associazione Italiana Calciatori, il primo sindacato della categoria.Campana avrebbe compiuto 91 anni il prossimo primo agosto. Da qualche settimana era ricoverato in una casa di cura per il peggioramento delle sue condizioni di salute.”Grazie a lui – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina esprimendo il cordoglio del mondo del calcio – i calciatori hanno avuto un ruolo sempre più importante”. Presidente dell’AIC fino al 2011, Campana raggiunse l’obiettivo di far riconoscere agli atleti lo status giuridico di lavoratore. Con lui nacquero anche l’Accordo Collettivo, le assicurazioni sociali e la previdenza, l’indennità di fine carriera e l’abolizione del vincolo.Originario di San Nazario in Valbrenta, Campana mosse i primi passi da calciatore nelle giovanili del Cartigliano, diventando poi attaccante del Vicenza dal ’53 al 59, con cui guadagnò la promozione in serie A. Passato per due stagioni al Bologna, vinse in maglia rossoblù la Mitropa Cup, laureandosi anche in Giurisprudenza, titolo che gli valse, come per Gianni Agnelli, il soprannome “l’avvocato”. Tornato al Vicenza, chiuse la carriera nel 1967 con la salvezza dei biancorossi. Sergio Campana è stato presidente dell’Associazione Calciatori ininterrottamente fino al 2011, passando il testimone a Damiano Tommasi, oggi sindaco di Verona. A Bassano ha fondato anche il Panathlon, portando il nome della città in giro per il mondo, assieme al suo grande amico Luigi Agnolin, uno degli arbitri più noti e rispettati a livello internazionale. Di lui il vicesindaco Mariano Scotton ricorda l’alta statura morale, l’arguzia e la lucidità che lo hanno reso una delle figure più rispettate nel mondo del pallone. – Intervistati GIANNI GRAZIOLI (Segretario Generale AIC), MARIANO SCOTTON (Assessore allo sport di Bassano del Grappa) (Servizio di Mirco Cavallin)

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