21/07/2025 ENEGO – Grande emozione al sacello di Frizzon per la cerimonia in memoria dei dispersi in Russia || Ancora una volta il sacello di Frizzon a Enego, sulla spalla dell’Altopiano dei sette Comuni che domina la Valsugana, torna a parlare di chi non è più tornato dalla campagna di Russia. Domenica si è svolta la tradizionale commemorazione dei caduti e dei dispersi dell’Armir nella chiesetta che custodisce oltre 800 lapidi dedicate a chi ha dato la vita più di 80 anni fa. Una cerimonia come sempre toccante, alla quale hanno partecipato anche i giovani dei campi scuola dell’Associazione Nazionale Alpini che stanno partecipando alla proposta dell’Ana sull’Altopiano, alla scoperta dei valori delle penne nere. Assieme al primo cittadino di Enego, Marco Frison, tanti sindaci del comprensorio dei sette Comuni e della Pedemontana bassanese, autorità, alpini e associazioni per dire a quegli 800 nomi e a tutti i milioni che non sono mai tornati a casa che il monito “per non dimenticare” è più di un motto, è un modo di vivere. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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