28/07/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Ieri sera anche a Bassano si é fatto rumore per gridare stop al genocidio in atto a Gaza. E pure le campane hanno suonato con la gente in Piazza Libertà. || Anche Bassano ha fatto rumore per Gaza, per far alzare l’attenzione su una strage in atto lungo la Striscia, dove innocenti muoiono, dove bambini, nel 2025, muoiono di fame e stenti, se non ammazzati dai cecchini. Numeri agghiaccianti, se si pensa che dall’inizio della guerra sono stati uccisi quasi 18.000 piccoli. Una media di 28 al giorno, “come se ogni giorno morisse un’intera classe”, ha riferito Rosalia Bollen, portavoce dell’UNICEF attiva sul campo. In tutta Piazza libertà si é alzato il rumore di coperchi, tamburi, mestoli, trombe, chiavi, agitati da tantissime persone che hanno voluto lanciare il grido di aiuto disperato che non riescono ormai più, perchè stremati, a lanciare i civili palestinesi schiacciati da un abominevole odio. Una situazione umanitaria sempre più drammatica, definita in maniera lapidaria da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’Oms, “una carestia di massa provocata dall’uomo.”Un frastuono corale, che ha visto tante piazze d’Italia animarsi e vibrare in nome della pace, in nome della fine di tanto orrore. A Bassano anche le campane di San Francesco hanno suonato, si sono fatte sentire più forte che maiPerchè la richiesta di tanto rumore vivo e positivamnete assordante é stata, é una sola: STOP AL GENOCIDIO. (Servizio di Vanessa Banzato)
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