14/08/2025 ROSA’ – Sul progetto di parco agrivoltaico da 73 ettari presentato a Rosà da un privato, cala il no definitivo anche da parte del Comune. L’ultima parola spetta alla Regione, ma l’amministrazione è convinta che l’impianto non sia compatibile con il territorio. || Una cosa è certa. Sul progetto di parco agrivoltaico a Rosà, sui 73 ettari che un privato vorrebbe attrezzare ad impianto per la produzione di energia, il Comune ha ufficialmente espresso il suo no. In queste ore infatti l’amministrazione ha avvisato i suoi cittadini che si è mossa per attuare tutte le iniziative che ha a disposizione per manifestare e motivare parere negativo al progetto. E l’ha comunicato anche alla Regione, alla quale spetta la parola finale. Il vicesindaco è coinvolto direttamente, visto che abita a cento metri dall’area in questione.La priorità dell’amministrazione è quella di tutelare il territorio, convinta che questo parco non sia adatto. E ha nominato anche un avvocato per preparare le osservazioni da fornire contro la richiesta di autorizzazione del privato. Secondo il Comune, visto che l’area ricade all’interno di una zona agricola speciale a parco, quei terreni sono incompatibili con un impianto fotovoltaico di quel tipo. Coinvolti anche i rappresentanti politici di riferimento nazionali e localila richiesta fatta dal privato, spiega il comune, è regolare, ma non è detto che ottenga il via libera, e solleva dubbi sull’ammissibilità del progetto, richiamando l’attenzione sulla tutela di un’area di elevato valore ambientale, paesaggistico e identitario per l’intero territorio bassanese. – Intervistati PAOLO BORDIGNON (Vicesindaco di Rosà) (Servizio di Federico Fusetti)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.