09/10/2025 TEZZE SUL BRENTA – E proprio uno dei due fratelli titolari del laboratorio orafo lungo la Valsugana a Rosà, è stato colpito da un pugno, sferrato a freddo, mentre camminava nel tentativo di rilassarsi lungo la pista ciclabile a Tezze sul Brenta dove abita. || E’ accaduto tutto in un attimo, poco prima delle 21. Una giornata da dimenticare per Enrico Bordignon, testimone dell’incredibile inseguimento e arresto di due malviventi a Rosà poche ore prima. Era andato a passeggiare lungo la pista ciclabile di Via Tre Case. Voleva liberare la mente. Il pugno lo ha spiazzato: una violenza di cui non riesce a trovare ragione. Dopo aver chiesto aiuto a un passante, l’uomo ha chiamato i carabinieri. Medicato in pronto soccorso, Enrico Bordignon ha tre punti di sutura allo zigomo destro e sette giorni di prognosi. Una zona a ridosso del centro ma non coperta dalle telecamere via Tre Case. Una violenza inspiegabile che preoccupa il sindaco di Tezze sul Brenta Luigi Pellanda. – Intervistati LUIGI PELLANDA (Sindaco di Tezze sul Brenta) (Servizio di Chiara Gaiani)
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