07/03/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Ha sorpreso molti nella Pedemontana la notizia dei tre palazzetti triestini dell’Ulss7 messi all’asta: a parte un rapido passaggio in albo pretorio, il territorio non era stato informato. Ancora una volta || In molti sono caduti dalle nuvole quando si è sparsa la voce, grazie ai servizi di Rete Veneta, della vendita di ampie porzioni di tre palazzi di proprietà dell’Ulss7 Pedemontana in centro a Trieste. Il valore complessivo delle quote che l’azienda sanitaria ha deciso di alienare è di un milione e mezzo di euro. E ora, fra cittadini e amministratori, sono in tanti a ritenere che un’alienazione di questo genere avrebbe dovuto essere portata all’attenzione del territorio. Certo, il percorso è partito nel 2018, ma il bando è stato pubblicato nell’albo pretorio dell’Ulss7 Pedemontana a novembre. E il risultato? Ecco, quello non c’è nell’albo pretorio online, e se anche fosse rimasto pubblico per il periodo previsto dalla legge c’è sempre la domanda sull’opportunità di portare all’attenzione del territorio o meno un percorso così importante. Certo, l’iter avrà anche fatto il suo passaggio in quinta commissione per il consiglio regionale del Veneto, poi però tutto è rimasto limitato alle dovute pubblicazioni sul web. E così, più o meno quanto è successo con la senologia del San Bassiano e con altre decisioni prese dal dg Carlo Bramezza, anche stavolta i sindaci del bassanese e della Pedemontana vengono a sapere della conclusione di un percorso a cose fatte. Giusto per rinfrescare la memoria un po’ a tutti, nel bando sono stati inseriti tre lotti: un palazzo il cui valore completo è di 1.144.800 euro, con una base d’asta per la quota di alienazione di 858 mila euro, un altro del valore di 148 mila euro e un terzo del valore complessivo di 202 mila euro. Questi ultimi due hanno una base d’asta – per le quote di proprietà dell’ULss7 – rispettivamente di 111 e 152 mila euro. E, visto che ci siamo, piacerebbe sapere a molti se verrà effettivamente smantellata la scuola di sanità di villa Nievo Bonin Longare di Montecchio Precalcino, e se la struttura sia destinata alla vendita. Magari qualcuno in Regione lo sa. (Servizio di Ferdinando Garavello)

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